suicidegirls.com

Con le dovute distanze rispetto ai siti per adulti comuni, SuicideGirls promette un’esperienza unica e probabilmente inaspettata.

La piattaforma SuicideGirls racchiude tutto ciò che riguarda l’omonima corrente stilistica femminile: dalle più semplici fotografie ai filmati, passando per post intimi, racconti e chat fra gli utenti. Secondo la società madre (SG Services Inc.) il sito ha come obiettivo quello di dare alle donne la massima libertà espressiva sulla propria sessualità. Non è scontato quindi che i contenuti caricati siano a tema pornografico; questo è certamente possibile e diffuso, ma non mancano ad esempio le fotografie nelle quali si celebra la bellezza da un punto di vista artistico piuttosto che strettamente sessuale. SuicideGirls si è rivelato quindi un sito web estremamente versatile, compatibile con una grande varietà di preferenze.

Il lancio di SuicideGirls è avvenuto nel 2001. Ad oggi il sito conta più di tredici milioni di followers complessivi (considerando anche i vari social network), più di dieci milioni tra immagini e filmati e poco più di tremila creatrici di contenuti. L’interfaccia è stata coltivata con attenzione negli anni, per garantire agli utenti una navigazione sempre piacevole e priva di intoppi. La versione mobile è normalmente attivata dal browser senza la necessità di intervenire, e per il momento non è disponibile un’app riservata. La maggior parte dei contenuti viene sbloccata con un’iscrizione a pagamento, ma si può comunque navigare sul sito gratuitamente con alcune sezioni bloccate.

Pro

  • Contenuti estremamente vari, anche al di fuori di immagini e video;
  • Possibilità di commentare e valutare i post delle autrici;
  • Interfaccia fluida anche dai dispositivi mobili.

Contro

  • Per sbloccare parte dei contenuti è richiesta un’iscrizione a pagamento.

Screenshot di suicidegirls.com