Rovereto è una cittadina della provincia di Trento ricca di tante piccole sorprese che renderanno la visita incredibilmente suggestiva. Dai suoi cittadini viene chiamata Città della Quercia, in quanto il suo nome proviene dal termine latino “roboretum”. Buona parte dei suoi tesori architettonici e dei suoi musei racconta la storia della cittadina e il suo grande successo nel settore del commercio, soprattutto quello relativo alla seta. Per trascorrere qualche giorno di pieno relax a Rovereto è possibile accompagnarsi con una bella donna o con una ragazza simpatica e disinibita, che ami giocare con il proprio sugar daddy, offrendogli momenti di intenso piacere. Chi volesse, inoltre, può tranquillamente richiedere un massaggio a domicilio utilizzando i vari siti e forum online specializzati in incontri piccanti.
Il MART
Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea sorge all’interno di un edificio moderno, sapientemente incastonato tra due splendidi palazzi settecenteschi. All’interno della struttura, caratterizzata da una grande cupola di vetro, si alternano numerose mostre temporanee, mescolate sapientemente alle installazioni permanenti. Tra quelle di proprietà del MART spicca la collezione sul Futurismo, sull’arte contemporanea e sulla Pop Art, in grado di affascinare il visitatore e trasportarlo in un’altra epoca, grazie anche alla bontà delle indicazioni e delle audio guide. In ogni caso il museo è abbastanza grande da ospitare un gran numero di mostre, pertanto il consiglio è di dare la precedenza a quelle che rispondono meglio ai propri gusti. Con il ticket è possibile visitare tutte le esposizioni situate ai vari piani della struttura.
La casa museo di Fortunato Depero
Il legame tra Rovereto e il Futurismo dipende anche dal fatto che la città diede i natali a uno dei più grandi artisti di questo filone d’avanguardia. La casa museo di Fortunato Depero fu progettata dallo stesso artista nel 1919. Il suo obiettivo era farne un’opera d’arte futurista, ma il suo sogno si è materializzato soltanto 90 anni dopo la morte. Durante i lavori di restauro terminati nel 2009, infatti, l’amministrazione e il Ministero dei Beni Culturali si sono attenuti fedelmente alle indicazioni del’artista roveretano. All’interno della casa museo sono esposti dipinti, abiti, oggetti e persino le curiose pubblicità create da Depero per i grandi brand commerciali del tempo. Il museo è situato nel centro storico e visitarlo con la propria accompagnatrice sarà un vero piacere.
Il centro storico
Dopo la visita al MART e alla casa museo di Depero, sarà necessaria una breve sosta in centro. Dopo aver attraversato le deliziose via Orefici e via Rialto e attraversato alcuni degli eleganti portici di cui la città è dotata, si giunge in piazza San Marco, dominata dalla chiesa omonima, la più antica della città. A ricordare il dominio della Serenissima ci pensa il leone situato sulla sua facciata. Su entrambi i lati della chiesetta si inerpicano alcune stradine che conducono tutte nella stessa direzione, il Castello di Rovereto, appartenuto ai Castelbarco e costruito nel 1300. A partire dal 1921 la bella fortezza medievale ospita il Museo Italiano della Guerra.