Quarto d’Altino è un borgo che conta poco più di 8 mila anime, situato a poca distanza da Venezia. La sua storia è legata indissolubilmente a quella di Altino, insediamento veneto conquistato dalle milizie romane. Durante il tardo antico e il Medioevo divenne un importante porto commerciale, perché situato a poca distanza dalla laguna e in direzione degli itinerari alpini. In seguito all’impaludamento di molte aree, la popolazione prese a trasferirsi presso l’estuario dei fiumi, fondando quello che divenne il primo insediamento della futura Venezia. La città di Altino fu pian piano smembrata per attingere materiale di recupero. Nel frattempo, tra i secoli VI e VII prese a svilupparsi una borgata intorno alla cappella di San Michele Arcangelo. Ben presto il villaggio riprese il nome della vecchia Altino romana. Il termine Quarto, invece, fu aggiunto in seguito, poiché il paese distava quattro miglia dalla vecchia città. Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del nuovo secolo, il centro abitato cominciò a spostarsi verso est, nel luogo che occupa tuttora. In quest’area lo sviluppo urbano è stato favorito prima dalle bonifiche e poi dalla costruzione della ferrovia Venezia-Trieste. Chi volesse accompagnarsi con una bella ragazza italiana, russa o cinese, è libero di contattare le splendide escort disponibili sui vari siti e forum online. Al piacere di una visita a Quarto d’Altino, sarà possibile unire quello offerto da una splendida accompagnatrice, in grado di eseguire massaggi indimenticabili.
La chiesa di San Michele Arcangelo
Si tratta del luogo di culto più importante del borgo, situato nella piazza principale. Fu realizzata tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, in stile neoclassico. Il campanile fu aggiunto in seguito, a qualche metro di distanza dalla chiesa, e sulla sua sommità reca una statua di san Michele, patrono della città. Al rigore formale della facciata si oppone il fasto degli interni, dominato da una splendida copia del quadro di Guido Reni situato a Roma, che raffigura San Michele Arcangelo intento a sconfiggere l’incarnazione del male. La piazza antistante è molto graziosa e costituisce un bel luogo nel quale riposarsi e sorseggiare un aperitivo in dolce compagnia.
Il parco regionale del Sile
Il Sile, lungo oltre 90 chilometri, è tra i più lunghi corsi d’acqua di risorgiva d’Europa. L’intero territorio di Quarto è attraversato da questo fiume, che regala punti di grande interesse paesaggistico. Gli ambienti che ricadono nel parco regionale sono incontaminati e consentono una piacevole gita fuori porta in compagnia della propria deliziosa sugar baby. Gli scorci che si offrono ai visitatori sono spettacolari e invitano gli amanti della natura e del trekking a goderne a piene mani. Nella località denominata di San Michele Vecchio, sorge anche un’importante area di interesse ornitologico e botanico. Oltre ad alcune specie animali e vegetali endemiche, la zona ospita anche un fiore carnivoro particolarmente raro, che divora gli insetti che si poggiano sui suoi petali. Per godere al meglio della straordinaria bellezza di quest’area protetta si consiglia di prenotare una visita guidata.