Portogruaro è situata a breve distanza dal confine col Friuli Venezia Giulia, ma ancora all’interno del territorio Veneto. La sua posizione le ha donato caratteristiche uniche, non spiccatamente venete ma neanche friulane. Portogruaro, infatti, è un mix di stili, facili da esplorare in virtù delle sue dimensioni ridotte. Per visitare al meglio la cittadina converrà accompagnarsi con una donna di classe, magari conosciuta sulle pagine di uno dei tanti siti per incontri. Ragazze italiane, russe e asiatiche sono disponibili per vivere insieme al proprio sugar daddy un’esperienza calda e rilassante. E chi volesse, può tranquillamente richiedere un massaggio a domicilio.
Via Martiri della Libertà
L’ingresso in città prende il nome di Porta San Gottardo. Questa è una delle pochissime testimonianze ancora visibili della cinta muraria medievale, realizzata durante la seconda metà del XIII secolo. All’interno dei basamenti delle mura sorge il centro storico della cittadina veneta, che si concentra intorno a due arterie principali, entrambe molto lunghe e parallele al corso del fiume Lemene, il quale taglia in due la città. In Via Martiri della Libertà è possibile passeggiare tra due ali di edifici risalenti al XV e al XVI secolo, molti dei quali ricchi di caratteristiche gotiche, di portali in pietra e di androni affrescati. Le facciate colorate donano a questa strada un aspetto intimo e riposante, che ne fa la scelta ideale per una passeggiata insieme alla propria accompagnatrice.
Piazza della Repubblica
Dopo circa un chilometro, entrambe le strade menzionate giungono in Piazza della Repubblica, fulcro della vita cittadina, di recente impreziosita con alcuni filari di palme, che ben si sposano con le caratteristiche gotiche degli edifici che la circondano. Da non perdere il palazzo Comunale, simbolo della città, e ovviamente il Duomo, costruito durante il XIX secolo nel luogo in cui sorgeva una più antica chiesa romanica, di cui rimane soltanto il campanile, per altro leggermente inclinato su un lato. Alle spalle del Duomo figura una delle zone più caratteristiche della cittadina, laddove il corso del Lemene incontra due mulini risalenti al XV secolo. La posizione di queste strutture è incredibilmente suggestiva e dona all’area circostante un fascino unico e romantico. Risalendo il fiume in direzione del centro storico, tra suggestivi salici piangenti e palazzi medievali, sorge l’antico loggiato della pescheria, che un tempo ospitava il mercato del pesce. Di fianco alla pescheria insiste anche una cappella seicentesca dedicata alla Beata Vergine delle Grazie, protettrice dei pescatori.
Via del Seminario
Via del Seminario è la strada parallela a Via Martiri della Libertà. La sua caratteristica principale sono i palazzi affrescati, le cui facciate sono in grado di conquistare anche il turista più esigente. La bellezza dei dipinti, la maggior parte dei quali cinquecenteschi e seicenteschi, è davvero notevole. A completare il meraviglioso quadro ci pensano i graziosi cortili e giardini interni alle abitazioni e le viuzze laterali che conducono ad alcuni angoli affacciati sul corso del fiume Lemene, in grado di offrire suggestioni paragonabili a quelle della vicina laguna di Venezia.