Un soggiorno a Brunico è un’idea a dir poco fantastica. La cittadina, situata ai piedi di Plan de Corones, è un concentrato di splendidi edifici medievali, viuzze romantiche e piazze brulicanti di vita. Brunico conserva pressoché intatto il suo nucleo urbano medioevale ed è una delle stazioni sciistiche più importanti e rinomate dell’Alto Adige. Un soggiorno in loco equivale a tanto relax e a graditissime sorprese, immersi tra i meravigliosi boschi della Val Pusteria. Chi volesse condividere la propria esperienza con una bella donna matura o con una ragazza affascinante e piena di risorse, può accedere a uno dei siti e forum per incontri e contattare splendide accompagnatrici italiane, russe o asiatiche. Chi al divertimento volesse unire anche un po’ di relax, è libero di richiedere un massaggio a domicilio.
Il centro storico
Per visitare al meglio il centro storico di Brunico è necessaria circa mezza giornata. Da non sottovalutare i tanti musei che puntellano il suo centro e le aree limitrofe, alcuni dei quali sono davvero interessanti. Una delle strutture alla quale gli abitanti del luogo sono più affezionati è senza dubbio la chiesa delle Orsoline, costruita all’inizio del Quattrocento secondo i dettami dello stile gotico, non senza richiami tirolesi e austriaci. È situata proprio a ridosso delle mura cittadine e il suo stesso campanile fu inglobato all’interno delle strutture difensive subito dopo la sua inaugurazione. Di fianco al complesso medievale si trova la porta delle Orsoline, che funge da accesso principale al centro storico di Brunico e conduce alla Via Centrale. Questa strada è un vero e proprio dipinto vivente, affiancata da due ali di edifici perfettamente ristrutturati e le cui facciate colorate trasmettono un’atmosfera vivace e rilassante. La strada corre fino a porta Ragen, mostrando case e palazzi ricchissimi di dettagli architettonici in grado di lasciare a bocca aperta, tra cui eleganti cornici affrescate e portali medievali decorati. A completare il tutto ci pensano la miriade di negozi, botteghe artigiane e locali che costeggiano la strada e le donano un aspetto vivace e accogliente.
Il castello
Risalendo tutta la strada centrale, in pochi minuti si giunge al cospetto della fortezza medievale. Il castello fu costruito pochi anni dopo la fondazione della città e inizialmente comprendeva anche il mastio, oltre a due edifici minori che fungevano da residenza per i suoi abitanti. Oggi invece l’imponente castello, anch’esso quasi interamente affrescato e ricchissimo di insegne medievali, ospita il museo della montagna intitolato a Reinhold Messner. Al suo interno sono custodite numerose opere di grande importanza, ma soprattutto oggetti e manufatti di uso quotidiano, provenienti dalle varie culture alpine esistenti in giro per il mondo. Il nome del museo, infatti, si rifà proprio alla lingua tibetana e vuol dire “uomo di montagna” (MMM RIPA). A breve distanza dal castello sorge anche un caratteristico ed intimo cimitero di guerra, ricco di graziose croci di legno. Il cimitero è situato all’interno del bosco e solcato da viuzze in terra battuta che offrono una vista meravigliosa sulla valle sottostante.