Forlì è uno dei capoluoghi dell’Emilia Romagna. Sorge sul corso dell’antica Via Emilia, nel bel mezzo della pianura romagnola. Il suo nome attuale deriva da Forum Livii, così come fu chiamata dai fondatori romani. Dopo secoli di dure lotte con le città vicine e con le famiglie che volevano imporre la propria supremazia su un territorio saturo di casate importanti, oggi Forlì è una città tranquilla e fiorente, ricca di gradevoli piazze e viali ben tenuti. Passeggiare al centro di Forlì è un vero piacere, grazie anche alla disponibilità e all’accoglienza degli abitanti del posto. Non mancano i locali, i bar e i ristoranti di lusso, ma anche le tradizionali attività agricole e artigianali che hanno segnato la storia della Romagna. Per trascorrere un fine settimane divertente a Forlì è possibile contattare una delle ragazze disponibili sui vari siti online e fissare un incontro con una donna matura o una milf italiana, russa o asiatica.
Piazza Aurelio Saffi
Il centro della città è rappresentato da questa bella piazza, su cui affacciano il Palazzo del Podestà, la Chiesa di San Mercuriale e il Palazzo del Comune. La costruzione della Chiesa dedicata a San Mercuriale, patrono della città, risale addirittura al 1100. Splendidi gli affreschi interni realizzati dal Palmezzano, il coro in legno situato nell’abside e il sepolcro di Barbara Manfredi. Di fianco alla chiesa, invece, sorge il Campanile, alto più di 75 metri. Dalla sua sommità è possibile ammirare un panorama eccezionale sulla pianura e sull’Appennino.
Il centro storico
Il Corso si snoda fra due ali di palazzi d’epoca e conduce fino a Piazza del Duomo, nella quale insiste la stupenda cattedrale cittadina. Da qui è molto facile raggiungere altre due chiese interessantissime, come quella della Trinità e quella di San Biagio. Marco Palmezzano fu molto attivo a Forlì e anche questi due luoghi di culto conservano alcune delle sue tele, così come la Pinacoteca situata nel Palazzo degli Istituti Culturali ed Artistici. La Pinacoteca comunale espone anche una tela di Melozzo da Forlì, l’ultimo dipinto rimasto in Emilia Romagna di quello che è universalmente ritenuto il più grande pittore romagnolo di sempre. A poca distanza da qui figura anche il Museo Etnografico, nel quale sono conservate le celebri Caveie Cantarene, antichi ornamenti usati per impreziosire i carri romagnoli. Gli anelli di cui sono dotate servivano a tenere svegli i conducenti, grazie ai loro continui tintinnii.
La Rocca di Ravaldino
La Rocca medievale per secoli è stata il luogo difensivo più importante della città di Forlì. Si tratta di un imponente complesso fortificato, calato in un bel giardino e restaurato sapientemente negli anni scorsi. La fortezza è ancora dotata dei torrioni originali, delle merlature e del maschio centrale. Una passeggiata in zona con la propria accompagnatrice costituirà il miglior prologo possibile a una serata rilassante e divertente. Da non perdere i ristoranti tipici del centro di Forlì, presso i quali assaggiare alcune delle pietanze che hanno reso la cucina romagnola famosa in tutto il mondo.